Ingredienti
La rocciata Umbra è la ricetta del goloso dolce, tipico del centro Italia. Con un involucro friabile, nasconde un ripieno rustico e cremoso di mele e frutta secca.
La ricetta della rocciata di Assisi è un dolce tipico umbro. Il suo particolare nome è legato all’aspetto e deriva dal verbo “arrocciare“, ovvero attorcigliare. Questo prodotto tipico è una sorta di rotolo che viene attorcigliato come una chiocciola. Di questo ci sono anche più varianti, che si differenziano in base alla zona. Molto nota è anche la rocciata di Foligno, ma la preparazione base rimane la stessa. La ricetta originale prevede la creazione di un involucro esterno, friabile, che racchiude un cremoso ripieno dal sapore rustico. Ad arricchirlo sono mele, pinoli e frutta secca, ovvero prodotti genuini.
Preparazione della rocciata umbra con la ricetta tradizionale
- In una ciotola, versate la farina e un pizzico di sale.
- In un recipiente, miscelate l’olio con l’acqua e, poi, aggiungetelo alla farina.
- Impastate con le mani e, quando necessario, lavorate il composto su un piano da lavoro infarinato.
- Copritelo con la ciotola e fate riposare per 30 minuti.
- Mettete l’uvetta in una ciotola, ricopritela con il rum e lasciate in ammollo per 10 minuti.
- Lavate, sbucciate e pulite le mele. Tagliatele a cubetti e versatele in un recipiente.
- A queste, aggiungete lo zucchero, la cannella e il cacao. Mescolate.
- Unite l’uvetta, ben strizzata, e i pinoli. Amalgamate tutto il ripieno.
- Dopo il tempo di riposo, stendete l’impasto con un mattarello, sul piano da lavoro. Ricavate una sfoglia rettangolare e molto sottile.
- Distribuite sopra il ripieno, lasciando almeno 1 cm lungo i bordi. Arrotolate la sfoglia, cominciando da uno dei lati più lunghi. Sigillate il bordo lungo e ripiegate anche quelli più piccoli. Poi, attorcigliate questo rotolo, come a formare una chiocciola.
- Prendete uno stampo per dolci, rivestitelo con carta da forno e posizionate all’interno il dolce.
- Fate cuocere in forno statico e preriscaldato a 180°C, per 30 minuti. Al termine, fate raffreddare e decorate con zucchero a velo.
Storia della rocciata
Essendo molto simile allo strudel, il dolce austriaco, alcuni credono che la sua origine sia avvenuta nel Medioevo. Probabilmente, potrebbe collegarsi alle migrazioni verso sud delle popolazioni nordiche che si insediarono anche in Umbria.
Più comunemente si collegano le sue origini agli antichi umbri. Nelle tavole eugubine, infatti, si fa riferimento a una preparazione simile alla Rocciata e usata nei riti sacri. Il dolce viene menzionato come “tensendo”, dedicato al dio Hondo Cerfio, un’antica divinità umbra.
Conservazione
La rocciata è un dolce umbro delizioso e che potete rendere anche più scenografico, bagnandolo con l’Alchermes poco prima della cottura. Inoltre, conservatelo sotto una campana di vetro per 4-5 giorni.
Per un altro prodotto tipico dell’Umbria, preparate la fojata.